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Come creare mappe concettuali online

Come creare mappe concettuali online

Per creare mappe concettuali online, la prima cosa da fare è scegliere per bene il software da utilizzare. Sul mercato ne troverete di diversi tipi, tutti più o meno offriranno lo stesso tipo di servizio, ma saranno gli elementi da inserire e le varie funzionalità a fare veramente la differenza.

Modalità di condivisione dei vostri progetti e modalità di lavoro in Cloud saranno poi altri aspetti fondamentali su cui soffermarsi, prima di iniziare a creare la vostra mappa.

La mappa concettuale nasce come strumento per il brainstorming, in grado di trasmettere idee, conoscenze e informazioni tramite immagini, riquadri, cerchi e note tutte ben schematizzati e collegati tra loro. 

Mostra quindi le relazioni tra vari elementi o concetti, e può anche spiegare le varie cause o fattori che potrebbero influenzare l’argomento principale (sempre tramite una rete di nodi concettuali). 

Insomma con una mappa concettuale potrete organizzare soluzioni, chiarire relazioni e rapporti, ma soprattutto rendere chiari e ben definiti idee, progetti e road map. 

È ampiamente utilizzata in ambito lavorativo, scolastico, industriale e nel settore dei servizi. 

Di seguito vi indicheremo come creare mappe concettuali online, dalla scelta del programma/software ideale fino alla realizzazione vera e propria. 

Creare mappe concettuali online: la scelta del programma

Il nostro consiglio è di usare un software che vi permetta di trasformare al meglio le vostre idee in contenuti schematizzati e ben organizzati, utilizzando ovviamente elementi come diagrammi, organigrammi, nodi e quant’altro. 

Inoltre lavorando da desktop (ovvero con un software, da PC) avrete una visuale più ampia del vostro progetto e la personalizzazione dei layout e dei contenuti dovrebbe risultare molto più semplice. Poter lavorare anche offline è poi un ulteriore vantaggio sempre legato ai software.

In alternativa però, esistono anche app per mappe concettuali davvero ben fatte e che non vi faranno rimpiangere la vostra amata “modalità desktop”. Potrete gestire il tutto direttamente da mobile, ovunque vi troviate. E questo non può che rappresentare un ulteriore vantaggio. 

Infine, se volete creare una mappa concettuale online e volete farlo nel vero senso della parola, allora dovrete puntare sulle piattaforme cloud. 

Queste vi permetteranno di lavorare sul vostro progetto esclusivamente online, a prescindere dal device che utilizzerete. Il tutto verrà poi salvato, condiviso, o modificato sempre sul web tramite la vostra piattaforma di cloud computing. 

Le caratteristiche più importanti

Detto ciò, non vi resta che scegliere il programma più adatto a voi. Per farlo, dovrete valutarne quindi l’intuitività (meglio un editor semplice che uno complesso), le funzionalità e le modalità di lavoro consentite (ovvero se possibile invitare colleghi, ricevere feedback, aggiungere note, ecc.).

Per quanto riguarda le funzionalità e gli elementi da inserire, ponete particolare attenzione alla presenza di diversi tipi di diagrammi (es. a lisca di pesce, di Gant, ad albero, a grappolo ecc.) che vi potranno servire per diversi tipi di mappa concettuale, la possibilità di aggiungere note audio o immagini/video, e infine alla gamma di layout e temi da utilizzare. 

Sarà importante valutare anche altri aspetti legati alla grafica come connettori, nodi, e timeline. Il tutto vi servirà sempre per rendere più accattivante la vostra mappa concettuale, ma principalmente per renderla ancor più semplice da capire.

Trasformare pensieri e idee in un qualcosa di visibile e ben definito, non è sempre una passeggiata. 

Valutate quindi anche la possibilità di poter archiviare i vostri progetti direttamente in-cloud e la presenza o meno di una “modalità Condivisione”.

Quest’ultima servirà per condividere il vostro progetto con utenti e colleghi e ricevere feedback, consigli o addirittura invitarli a lavorare insieme a voi sul vostro progetto.

Infine l’ultima cosa che dovrete valutare sono i vari tipi di esportazione. Non è raro infatti che alcuni software permettano di esportare il vostro progetto solamente in determinati formati, quindi starà a voi scegliere quello che propone l’esportazione nei formati che vi interessano. 

Fate molta attenzione perché potreste ritrovarvi con un progetto in un formato non compatibile con l’attrezzatura o i software che dovrete utilizzare per la presentazione.

I migliori programmi

I migliori programmi per creare mappe concettuali online sono senza dubbio quelli premium, ovvero a pagamento. Non è detto però che non potrete usare un buon programma free.

Il problema è che per aver accesso a funzionalità o elementi avanzati, spesso è richiesto l’abbonamento ad un piano mensile/annuale o comunque un eventuale upgrade (quindi sempre a pagamento) dalla versione free ad una premium. 

Questo potrebbe influenzare anche l’esportazione del vostro progetto, in alcuni casi infatti non sarà possibile se utilizzate un piano free, in altri invece sarà permesso. Dipenderà tutto dal software/app che sceglierete. 

Noi vi consigliamo di scegliere tra uno dei seguenti programmi per creare mappe concettuali:

  • FreeMind (completamente GRATUITO);
  • CMap Tools (completamente GRATUITO);
  • XMind (versione FREE presente, versione PREMIUM a partire da 10,49€);
  • MindNode (versione FREE presente, versione PREMIUM a partire da 9,99€);
  • Simple Mind (versione FREE presente, versione PREMIUM a partire da $8,49);
  • MindMeister (versione FREE presente, versione PREMIUM a partire da $4,99);
  • Mindomo (versione FREE presente, versione PREMIUM a partire da 5,50€).

A nostro avviso sono questi i migliori software/app attualmente presenti sul mercato. Potete iniziare anche con un piano gratuito, creare le mappe concettuali e provare le varie funzionalità, e poi nel caso in cui il software soddisfi le vostre necessità, effettuare l’upgrade passando ad un piano a pagamento. 

Come strutturare una mappa concettuale

Infine, vogliamo darvi alcuni consigli su come creare un’ottima mappa concettuale. Per essere definita “valida” una mappa concettuale deve essere innanzitutto sintetica ma allo stesso tempo toccare tutti gli argomenti del progetto senza tralasciare nessun concetto-base.

Gli elementi fondamentali sono due: i nodi concettuali e le relazioni associative. I primi graficamente hanno la forma di un riquadro o di un cerchio (o qualsiasi forma geometrica), mentre al loro interno presentano le parole-chiave o concetti-base del vostro progetto.

I nodi verranno poi ricollegati ad altri nodi tramite le relazioni associative. Quest’ultime graficamente vengono rappresentate da delle frecce che indicheranno la presenza di un nesso logico tra i due nodi. Il nesso logico può essere anche argomentato tramite note scritte, registrazioni audio o video. 

Prima di creare mappe concettuali online assicuratevi però di essere sicuri su come volete svilupparla. Solitamente la mappa si estende dall’alto verso il basso, parte sempre da un nodo principale da cui poi si svilupperanno altri nodi interconnessi tra loro. 

In alternativa può essere anche sviluppata partendo dal centro (in cui verrà posto il nodo principale) e di conseguenza svilupparla verso l’esterno (ovvero con connessioni verso tutte le direzioni). 

Non è escluso anche uno sviluppo in orizzontale da sinistra verso destra.

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